Xulio López Valcárcel
Grazie per la donna
che dà forma alla bellezza,
per il sesso, che unisce
in una sola carne
due solitudini,
POESIA DEI DONI
Voglio ringraziare
per la notte e la pioggia
che ci restituisce la memoria della madre.
Grazie per la donna
che dà forma alla bellezza,
per il sesso, che unisce
in una sola carne
due solitudini,
e per il sonno che ci permette
di viaggiare verso la morte
e di ritornare.
Grazie per il vento
che ci fa stranieri di noi stessi
e per la pietra
che aspira a sognare l’eternità.
Voglio ringraziare per i bambini
che non conoscono né la colpa né la morte,
e per la musica,
anima trascesa in epifania.
Grazie per la luce che ci dona il mare
negli occhi dell’amata
e per l’aria frizzante e salubre.
Grazie per la bellezza che ci colma e ci intimidisce
e per l’alba
che ci offre l’illusione della prima volta.
Grazie
per la gioventù e per i sensi
per l’alloro e per il grano.
Grazie per il vino, che ci immerge
in un transito indolore,
per il prato, più tenace del tempo,
e per l’arte,
che ci trascende e sopravvive.
Voglio ringraziare
per i giorni che dividi con me,
per la carezza e per il bacio.
Grazie per il mare, assoluto e potente.
Grazie per il silenzio e per la poesia.
Xulio López Valcárcel
per la notte e la pioggia
che ci restituisce la memoria della madre.
Grazie per la donna
che dà forma alla bellezza,
per il sesso, che unisce
in una sola carne
due solitudini,
e per il sonno che ci permette
di viaggiare verso la morte
e di ritornare.
Grazie per il vento
che ci fa stranieri di noi stessi
e per la pietra
che aspira a sognare l’eternità.
Voglio ringraziare per i bambini
che non conoscono né la colpa né la morte,
e per la musica,
anima trascesa in epifania.
Grazie per la luce che ci dona il mare
negli occhi dell’amata
e per l’aria frizzante e salubre.
Grazie per la bellezza che ci colma e ci intimidisce
e per l’alba
che ci offre l’illusione della prima volta.
Grazie
per la gioventù e per i sensi
per l’alloro e per il grano.
Grazie per il vino, che ci immerge
in un transito indolore,
per il prato, più tenace del tempo,
e per l’arte,
che ci trascende e sopravvive.
Voglio ringraziare
per i giorni che dividi con me,
per la carezza e per il bacio.
Grazie per il mare, assoluto e potente.
Grazie per il silenzio e per la poesia.
Xulio López Valcárcel
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