La mia anima era un vestito azzurro color del cielo; l’ho lasciato su una rupe, presso il mare, e nuda son venuta a te, somigliando a una donna. E come una donna mi son seduta alla tua tavola e ho bevuto una coppa di vino, ho respirato il profumo di rose. Mi hai trovato bella, che somigliavo a qualcosa visto in sogno, ho dimenticato tutto, dimenticato la mia infanzia e la mia patria, sapevo soltanto che le tue carezze mi tenevano prigioniera. E tu sorridente hai preso uno specchio, m’hai invitato a guardarmi. Io ho visto che le mie spalle erano di polvere e andavano in briciole, io ho visto che la mia bellezza era malata e senza più volontà – svaniva. Oh, tienimi chiusa fra le tue braccia, così forte ch’io non abbia bisogno di nulla. Edith Irene Södergran
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mercoledì 30 dicembre 2015
Amore - La mia anima era un vestito azzurro color del cielo
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