Letto matrimoniale: L’altare del matrimonio, e chi dice altare dice sacrificio. Qui si sacrificano l’uno per l’altra, entrambi faticano ad addormentarsi e il respiro dell’altro li risveglia perciò si spingono verso le estremità del letto lasciando in mezzo un ampio spazio vuoto. Fingono di dormire, perché pensano che in questo modo faciliteranno il sonno dell’altro, il quale potrà girarsi e rigirasi senza timore di disturbare. Purtroppo l’altro non ne approfitta perché anche lui (e per gli stessi motivi) fingerà di dormire e avrà paura di muoversi: il letto matrimoniale.
Milan Kundera L’immortalità
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