Javier Marias *** Così ha inizio il male
Sorrise, tornò alla sua posizione di prima e bevve un sorso. Nulla di lei mi toccava, adesso. Dovevo fare in modo che notasse il mio desiderio crescente (questo è il primo passo, il passo indispensabile, che l’altro se ne accorga, e talvolta è anche l’ultimo, il fattore discriminante), al punto che non mi bastava piú la fase visiva e cominciavo a immaginare nuove possibilità, e ad ascoltarla distrattamente, come chi espleta una formalità. Viene un momento, in quelle situazioni, in cui uno non bada piú ad altro che alle proprie ondate.
Javier Marias *** Così ha inizio il male
Sorrise, tornò alla sua posizione di prima e bevve un sorso. Nulla di lei mi toccava, adesso. Dovevo fare in modo che notasse il mio desiderio crescente (questo è il primo passo, il passo indispensabile, che l’altro se ne accorga, e talvolta è anche l’ultimo, il fattore discriminante), al punto che non mi bastava piú la fase visiva e cominciavo a immaginare nuove possibilità, e ad ascoltarla distrattamente, come chi espleta una formalità. Viene un momento, in quelle situazioni, in cui uno non bada piú ad altro che alle proprie ondate.
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