giovedì 30 aprile 2015

quando l'ambiguità è molto alta



A volte una situazione o una relazione diventano molto ambigue. Quando l’ambiguità è molto alta, l’incertezza può rendere difficile far trovare una base. Paradossalmente, un’alta ambiguità ha una certa chiarezza implicita. Si può essere molto chiari in una situazione del genere dicendo che non si conoscono ancora le risposte, che l’ambiguità è troppo alta per prendere alcune decisioni e quello è decisamente il momento in cui far ricorso alle vostre abilità e strategie di navigazione dell’ambiguità. Navigate attraverso terreni ambigui come guidereste con i fari in una notte molto nebbiosa. Non volete guidare troppo velocemente o con troppa sicurezza. Guidate lentamente, con cautela, consapevoli che potreste non vedere tutto sulla strada. Similmente, se state attraversando un territorio ambiguo tra voi e l’altro, andateci piano, trattenetevi e siate cauti. Le teste calde danno di matto con l’ambiguità e l’ambivalenza e adottano strade imprevedibili per far collassare l’espressione indefinita della vita.

L’ego immaturo cercherà di far crollare prematuramente quest’espressione per decidere se qualcuno è con noi o contro di noi, o se noi siamo contro o con loro. Ma molte relazioni, comprese alcune tra le più profonde e sentite (genitore/figlio, anime gemelle) sono intrinsecamente ambivalenti, e possono sempre avere aspetti pro e contro. Per avere relazioni profonde, dobbiamo essere in grado di tollerare sia la nostra ambivalenza verso l’altro che l’ambivalenza dell’altro verso di noi. Se non potete affrontare l’ambivalenza nelle relazioni, prendete un cane o un animale di peluche. Se non siete pronti per ambiguità e ambivalenza, non siete pronti per una relazione autentica. Una relazione senza ambiguità è una relazione superficiale o incompresa. Sarete più in grado di affrontare l’ambiguità delle relazioni e di altre situazione se vi aspettate incertezza e se siete disposti a lavorarci. Non potete guidare bene in una notte nebbiosa facendo finta che non lo sia. La nebbia si dirada dopo un po’, e così anche gli stati acuti di ambiguità.

Se non siete sicuri di quello che provate per qualcuno e/o non siete sicuri di quello che provano per voi, date loro del tempo. Se non cercate di chiudere prematuramente, i sentimenti tenderanno a chiarirsi da soli. Se state aspettando una luce che compaia durante il corso degli eventi che vi mostri la strada. La luce spesso sarà la vostra intuizione che interviene e dice “Con questo ho chiuso.” oppure “Questo è quello che devo fare.” A volte gli oracoli, i sogni e le sincronicità aiutano con il chiarimento. Considerate questo come un tempo propizio per accettare l’ambiguità e per mettere in pratica le vostre qualità di navigazione dell’ambiguità. Approfittate dell’ambiguità nel mondo. Guardate qualcosa e pensate a cos’altro potrebbe essere.

Roger von Oech

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