L’amore che fa dolce chi aspro era non si concede ai gregari. L’amore che ordina le varie percezioni non resiste alle musiche volgari. L’amore che fa azzurri l’acqua e l’aria non può tutto transustanziare. L’amore che dà senso al mondo esterno ama il silenzio, la solitudine, il mare. Tu fuso di fuoco interno, casta rosa radioattiva, che il transitorio in eterno muti nella fiamma viva, effluvio della materia per te spirito rifatta, e della nostra miseria singola ricchezza astratta, tu brace di ghiaccio emani la tua immortalità solo a chi ha pure le mani dalla comune viltà. J.R. Wilcock,
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martedì 8 dicembre 2015
Tu fuso di fuoco interno, casta rosa radioattiva,
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