È una giovane donna affascinante e infelice alla quale la vita riserverà sempre sofferenze perché sarà sempre una preda nelle mani degli uomini, niente di più
È degna di amicizia, di pietà, di venerazione e d'indulgenza, perché ha molto amato, molto sofferto
Guillaume Apollinaire ,
frammento di lettera confessione del 30 luglio 1915 inviata a Madeleine in cui lo scrittore parla di Louise de Coligny Chatillon