Fu in uno specchio che incrociai il primo volto di Aurore, era ferma dietro di me. I nostri sguardi ebbero agio di adattarsi senza pudore l’un l’altro, senza che nessuno se ne accorgesse. Il fatto che ad avvicinarci sia stato uno specchio non è irrilevante, né è irrilevante il fatto che il suo volto mi abbia raggiunto mentre le davo le spalle. Ebbe repentina la sensazione che quella donna venisse dal mio passato e dunque mi parve naturale riconoscerla pur senza averla mai vista prima. Tutto in ciò che segui quell’istante sarebbe scaturito da quella concatenazione. In amore è sempre il passato a dettar legge
Jean Paul Enthoven Aurore
Jean Paul Enthoven Aurore
Lo specchio, a volte, così ingannevole, a volte, così crudele
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