
Non c’è solitudine senza silenzio, e
il silenzio è tacere ma è anche ascoltare. La
solitudine non è solo desiderio di relazione, nostalgia acuta di relazione, ma è
anche una dimensione essenziale di ogni relazione che sia fondata sulla alterità,
e che tenga presenti la solitudine in chi parla e la solitudine in chi ascolta: l’una
intrecciata con l’altra lungo sentieri talora carsici e talora invisibili ma talora
indispensabili ad avvicinarci al mistero dell’altrodanoi. Ovviamente, non sto
parlando di una comunicazione leggera e banale, quotidiana e anonima, ma di
una comunicazione esistenziale.
La solitudine, come il silenzio, è esperienza interiore che ci aiuta a vivere
meglio la nostra vita di ogni giorno; facendoci distinguere le cose essenziali della
vita da quelle che non lo sono, e che non di rado sopravvalutiamo nei loro
significati.
Eugenio Borgna
La solitudine dell'anima
di Eugenio Borgna vedi anche gli estratti dei libri:
La fragilità che è in noi
Parlarsi
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