Cecília Meireles
dalla tranquilla distanza
in cui l’amore è saudade
e il desiderio, costanza.
Da lontano ti devo amare
Da lontano ti devo amare dalla tranquilla distanza in cui l’amore è saudade e il desiderio, costanza. Dal luogo divino dove il bene dell’esistenza è essere eternità e sembrare assenza. Chi ha bisogno di spiegare il momento e la fragranza della Rosa, che persuade senza nessuna arroganza? E, nel fondo del mare, la Stella, senza violenza, compie la sua verità, estranea alla trasparenza. *** De longe te hei de amar - da tranqüila distância - em que o amor é saudade - e o desejo, constância. Do divino lugar onde o bem da existência é ser eternidade e parecer ausência. Quem precisa explicar o momento e a fragrância da Rosa, que persuade sem nemhuma arrogância? E, no fundo do mar, a Estrela, sem violência, compre a sua verdade, alheia à transparência.Cecília Meireles
Cecília Meireles (Rio de Janeiro 1901-1964), una della più grandi voci poetiche della lingua portoghese, brasiliana dalle ascendenze portoghesi e azzorriane, ebbe un’infanzia precocemente segnata dalle perdite: all’età di tre anni era l’unica sopravvissuta tra madre, padre e tre fratelli. Fu cresciuta dalla nonna materna, figura leggendaria nel suo immaginario poetico, e si abituò sin dall’infanzia all’esercizio della solitudine. Questa infanzia di orfana diede alla poetessa, secondo quello che lei stessa più volte affermò, due cose che sembrano negative ma che per lei furono sempre positive: il silenzio e la solitudine. In questo clima si sviluppò tutta la sua arte.
Sguardo mobile
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