Marina Cvetaeva
È il momento in cui potrebbero quasi lasciarci liberi.
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io volo
Alla mia povera fragilità guardi senza sprecar parole. Tu sei di pietra, ma io canto. Tu sei un monumento, ma io volo. Io so che il più tenero maggio all’occhio dell’Eternità è nulla. Ma io sono un uccello e non incolparmi se una facile legge m’è imposta.Marina Cvetaeva
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