Si deve avere un amico invisibile
a cui parlare nelle ore silenziose della notte
e durante le passeggiate nei parchi.
Kahlil Gibran
M. - Ohh si, qualcuno a cui donare i propri occhi...
M. - E' un miracolo potere immagginare un amico reaòe, che ti cammina fianco, e vede cio' che tu vedi, e sente ciò che tu senti...
che non interpreta i tuoi sensi ma li percepisce...
M. - E' questo dunque l'inestricabile legame che trascende i nostri corpi, il nostro quotidiano qui e ora?
M. - anche quando i nostri corpi si respingono, e le nostre menti sono altrove....
G. - Come una specie di magia
Gabriella & Marcello
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